Regia John Huston Trama A New Bedford, gran centro baleniero sull'Atlantico, giunge verso la metà del secolo scorso, Ismaele, giovane marinaio in cerca di imbarco. Il compagno di stanza d'Ismaele è il ramponiere polinesiano Quiqeg, col quale il giovane marinaio si reca all'isola di Nantucket, al largo della città, donde partono le baleniere. Ismaele s'imbarca sul "Pequod", che ha per comandante l'inflessibile e fanatico capitano Achab, che nel suo ultimo viaggio ha perduto una gamba, lottando con una balena. Un giorno Achab chiama a raccolta l'equipaggio e, inchiodata all'albero una grossa moneta d'oro, grida che apparterrà a colui, che per primo avrà avvistato Moby Dick, la bianca balena, che ha causato la sua amputazione. Doppiato il Capo Horn, il "Pequod" si dirige verso il Mar del Giappone, dove lo stesso Achab avvista un giorno Moby Dick. Il pilota Parsi ha sentenziato che Achab morrà al termine del viaggio per colpa di un canapo, dopo aver visto due carri funebri, uno di legno e uno non costruito da mano mortale. Ma il capitano non si cura della profezia: fa armare una lancia e la dirige verso il mostro. Giunto appena a contatto col cetaceo, la lancia viene stritolata, benché Achab si getti addirittura nell'enorme bocca della balena, per indurla col rampone a lasciare la preda. Achab si salva a stento, ma continua ad assalire il mostro, aspettando di vibrargli il colpo decisivo. Nella lotta Achab resta impigliato nei canapi che avvolgono la balena e muore strangolato dopo aver visto affondare la sua nave. Dell'equipaggio, si salva solo Ismaele, che viene raccolto da una baleniera.