Regia Andre' Cayatte Trama Nella primavera del 1940 l'esercito francese è travolto dalle armate di Hitler lunghe file di prigionieri francesi sono avviate in Germania: sul ponte che attraversa il Reno si incontrano per caso due francesi tra loro molto diversi per condizione ed idee: Jean Durrieu è un brillante giornalista, convinto interventista, Roger Balland è un pasticcere, uomo senza ambizioni. I due vengono mandati in una fattoria e mentre Roger fa amicizia coi proprietari, Jean non pensa che a fuggire. E mentre quest'ultimo ripara in Inghilterra, Roger s'adatta sempre meglio alla vita del paesetto tedesco, dove l'esistenza si fa sempre più dura, ma tutti gli sono amici Anzi egli è divenuto per Helga, una ragazza rimasta sola, l'unico sostegno ed aiuto. A Parigi, dopo la liberazione, la vita ha ripreso un ritmo normale: Jean è di nuovo accanto a Florence ed è divenuto il direttore del suo giornale. La situazione si fa per lui difficile quando si scopre che Florence è stata una spia dei tedeschi. Jean decide di dare le dimissioni per rimanerle accanto, ma ella s'allontana spontaneamente: teme troppo la povertà. Anche Roger ritorna a Parigi ma sua moglie non gli dimostra alcun affetto egli decide allora di ritornare in quello sperduto villaggio tedesco, dove per la prima volta nella sua vita ha sentito di essere utile a qualcuno.