Regia Roger Corman Trama Dopo aver perso il contatto con il suo reparto, un ufficiale dell'esercito napoleonico giunge su una remota spiaggia dove, mentre si trova in uno stato di semi incoscienza, gli appare una giovane donna che poco dopo scompare tra le onde dell'oceano. Al suo risveglio, l'uomo riesce a scoprire che la giovane abita nel castello del barone Von Leppe. Recatosi al castello alla ricerca della donna, nota alle pareti dei quadri che ritraggono la giovane donna, mentre il barone gli spiega che la donna raffigurata è sua moglie, morta anni prima. "Vergine di cera" nasce dall'intenzione di Roger Corman di ottimizzare le scenografie pagate dall'American International Pictures per "The Raven" sul set del quale Corman era in quel momento impegnato. L'idea del regista era quella di girare "The Terror" nei due giorni seguenti la fine della lavorazione di "The Raven", prima che le scenografie venissero ritirate per essere messe in un magazzino. Questo obiettivo venne raggiunto, ma terminare il film si rivelò invece il parto più lungo della carriera di Corman, richiese l'apporto di cinque diversi registi (tra cui Francis Ford Coppola, Monte Hellman e jack Hill) e una continua trasformazione della storia. Nonostante la realizzazione così avventurosa, "Vergine di cera" resta un piccolo gioiello segnato dall'atmosfera decadente che circonda l'ignaro protagonista, vicino nello spirito ai lavori dell'amato Poe anche se non ispirato direttamente a nessuna opera dello scrittore americano.