Regia Joseph Zito Trama Una banda efficientissima di agenti segreti e di manovalanza del crimine del KGB e dei Servizi segreti di Cuba sta terrorizzando la Florida, proponendosi di estendere le proprie gesta delittuose nei vari Stati dell'Unione nordamericana. L'idea è di predicare il verbo nuovo, sovvertendo l'assetto attuale, pescando nel torbido dei conflitti razziali o, magari, semplicemente bombardando le dimore della gente comune. Terroristi vestiti da poliziotti o da soldati dell'esercito assassinano, in tal modo, anche la gente più pacifica del mondo. L'FBl richiama in servizio l'agente speciale Matt, che vive pescando alligatori nelle paludi della costa di Miami. E' un duro di comprovata esperienza e di grande coraggio: egli fiuta subito la realtà e, cioè, che dietro tutta la manovra criminale opera Rostov, un agente segreto sovietico da lui conosciuto in tempi andati, un capo-killer spietato e violento, che occorre far fuori ad ogni costo. Attaccato nel suo rifugio dagli uomini di Rostov, Matt scampa a malapena alla morte. Ma ben presto è sulla pista. Mentre la banda continua in massacri di ogni genere, Matt compie spericolate imprese, cominciando a disarticolare l'organizzazione avversaria e salvando con i suoi interventi molte vite umane. Tutti i mezzi sono impiegati da una parte e dall'altra, fino all'epica battuta finale, con "bazooka" e carri armati. Ma lo scontro decisivo sarà quello tra i due uomini e, naturalmente, l'agente dell'FBl avrà la meglio, facendo fuori in un micidiale duello l'aborrito rivale.