Regia Gabriella Romano Trama Il 7 aprile 1926, Violet Gibson, appartenente ad una aristocratica famiglia irlandese, attentò alla vita di Benito Mussolini, a Roma, sparando un colpo di pistola che ferì il Duce al naso. Il tentato omicidio diede il via ad una delle più lunghe inchieste del regime fascista, inchiesta che tuttavia non riuscì a far luce sui molti misteri che avvolgevano la vicenda. Il caso fu chiuso in fretta, la donna venne dichiarata affetta da infermità mentale e estradata in Inghilterra. Finì i suoi giorni in un ospedale psichiatrico, nonostante i dubbi di investigatori, medici e testimoni circa la sua pazzia.