Regia Ruggero Deodato Trama Una tribù di artisti girovaghi - i Ragnicks - vive felice sotto la guida della regina Canary la quale custodisce un rubino magico, che assicura a tutti una piena felicità. Ma il truce Kadar è in agguato con i suoi guerrieri, il rubino gli preme anche come segno di potere e, quindi, attacca la tribù ambulante, cattura la regina e trae in schiavitù anche due ragazzi - i gemelli Gore e Kutchek, destinati a lavori massacranti nelle cave di Talchet. Canary, però, è riuscita durante lo scontro a far fuggire il fido Greyschaft con la pietra magica, affinché essa sia occultata in un luogo prestabilito. Purché i due gemelli non muoiano sotto le frustate e per gli stenti, la regina accetta di entrare a far parte del gineceo di Kadar senza che questi peraltro non riesca mai a strapparle il nome del luogo in cui il rubino deve ormai essere stato celato. I gemelli crescono e ora sono diventati due giganti dotati di intrepido coraggio e di enorme forza. Fuggiti da Talchet e ritrovati i Ragnicks sopravvissuti, li attendono straordinarie avventure, dovranno vedersela con serpentacci e mostri vari, uccidere lo spaventoso drago della palude e finalmente recuperare il rubino che, sconfitto Kadar, riporterà la felicità a tutti i Ragnicks, che poi eleggeranno la nuova regina nella persona di una graziosa fanciulla, che molto aveva aiutato Gore e Kutchek nelle loro imprese.